domenica 28 settembre 2008

GIORNATA DELLA MEMORA 2008

Convegno "Distruggere l'Altro" - 24-25 gennaio 2008

Università della Calabria, 24-25 gennaio 2008
Celebrazioni per il Giorno della Memoria
Distruggere l’Altro
Auschwitz, 27 gennaio 1945. Temi, riflessioni, contesti

Comitato di promozione
Giovanna Capitelli, Paolo Coen, Raffaella di Castro, Alfredo Eisinberg, Manlio Gaudioso, Paola Helzel, Sante Maletta, Bruna Mancini, Marco Piazza, Anna Sereni, Galileo Violini
Organizzazione
Paolo Coen, Manlio Gaudioso, Galileo Violini
Ufficio stampa
Francesco Kostner (
relest.com@unical.it)

Segreteria organizzativa
Eleonora Sottile (
eleonorasottile@tiscali.it)



Motivazioni del progetto
È ormai universalmente acquisito che lo sterminio degli Ebrei messo in atto dai nazisti nella seconda guerra mondiale – noto in genere con il nome ebraico di Shoah, alla lettera “distruzione” – rappresenta un episodio del tutto unico. Un punto di non ritorno della nostra civiltà. Da questa premessa è scaturito nel corso del tempo l’obbligo di scegliere un giorno del calendario in cui ricordare, partendo da quello degli Ebrei d’Europa, ogni tipo di sterminio: non importa se di matrice “razziale”, sessuale, religiosa, etnica o altra. Un obbligo innanzitutto di natura etica e civile, dunque. Che però da qualche anno ha assunto in Italia anche un carattere istituzionale. Una legge precisa, la 211/2000, ha scelto infatti la data simbolica del 27 gennaio – quando appunto nel 1945 vennero abbattuti i cancelli del famigerato campo di concentramento di Auschwitz Birkenau – per istituire un “Giorno della Memoria”. Un giorno in cui milioni di persone hanno la possibilità di rivivere. Almeno nella nostra mente. Sotto questo profilo il dettato della legge è chiaro. Testualmente, si dovranno organizzare “cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti” al fine di “conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere” (art. 2). Già nel 2007 l’Università della Calabria si è dimostrata interprete sensibile di tali stimoli, grazie al concorso di studiosi, politici e artisti che attraverso uno sforzo comune hanno dato vita a un progetto sulla Memoria solido e articolato. Partendo da tale esperienza e da un inesausto legame con la Shoah, la Giornata del 2008, in linea con lo spirito della legge, allarga lo sguardo verso più fronti di razzismo, genocidio e, appunto, distruzione dell’Altro. L’iniziativa conferma dunque l’Ateneo a capo di una proposta veramente organica sulla Memoria e ne mette in rilievo l’importanza istituzionale non solo nell’attività di ricerca, ma anche nell’educare e formare le nuove generazioni. Rappresentante – in un territorio spesso “difficile” sotto il profilo della coesione sociale e civile – di valori positivi capaci di incidere in profondità nel cuore e nella mente di tutti. Studenti e non.

Programma dei lavori
Giovedì 24 gennaio 2007
Aula Magna
Ore 9.00
Arrivo e registrazione dei partecipanti
Ore 9.30
Saluti
Giovanni Latorre – Magnifico Rettore, Università della Calabria
Salvatore Nunnari – Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano
Domenico Cersosimo – Assessore alla Università e Cultura, Regione Calabria
Raffaele Perrelli – Preside della Facoltà di Lettere, Università della Calabria
Ore 10.00
Apertura dei Lavori
Moderatore: Manlio Gaudioso
Paolo Coen, Università della Calabria
Galileo Violini, Università della Calabria
Ragioni e prospettive del convegno
Ore 10.30
Clotilde Pontecorvo, Università di Roma “La Sapienza”
Cosa ci insegna oggi la Shoah
Pausa per il caffè
Ore 11.30
Giovanna De Benedictis, Università della Calabria
Storie di razze, storie di popoli
Ore 12.00
David Ruzié, Université Paris-Descartes
Spoliations antisémites, restitutions et indemnisations en France
12.30
Daniele Gambarara, Università della Calabria
La città divisa
Ore 13.00
Pausa pranzo
Ore 15.00
Ripresa dei lavori
Moderatore: Pietro Dalena
María Antonia Bel Bravo, Universidad de Jaén
Judíos y judeoconversos en los inicios de la Edad Moderna Española
Ore 15.30
Paolo Carafa, Università della Calabria
La scoperta del passato, nazionalismi e culture, la distruzione dell’Altro
Ore 16.00
Alessandro Costazza, Università degli Studi di Milano
Chi è l'Altro? Il paradossale rapporto tra identità e alterità nei romanzi di Edgar Hilsenrath sulla Shoah e sullo sterminio degli Armeni
Ore 16.30
Antonella Salomoni, Università della Calabria
Ebrei e antisemitismo nella Russia sovietica
Ore 17.00
Pausa per il the
Ore 17.30
Moderatore: Paolo Coen
Maria Mignini, Università di Roma “La Sapienza”
Subire e combattere. Paola Della Pergola e Fernanda Wittgens, due storiche dell’arte di fronte alle leggi razziali
Ore 18.00b
Paola Nicita, Università di Roma “La Sapienza”
Dalle leggi razziali alla democrazia: Giorgio Castelfranco e l’amministrazione delle Belle Arti
Ore 18.30
Proiezione del documentario Una domenica particolare di Elena Mortelliti, alla presenza dell’autrice e con il commento introduttivo di Max Mazzotta
Ore 19.00
Dibattito a cura di Giovanna Capitelli, Bruna Mancini, Simone Misiani
Piccolo Teatro dell’Ateneo
Ore 20.00
Compagnia Liberoteatro, La notte di Brecht, ideato e diretto da Max Mazzotta
20.30
Cena in un ristorante locale

Venerdì 25 gennaio
Aula Magna
Ore 9.00
Moderatore: Daniele Gambarara
Ore 9.30
Tullio Seppilli, Università di Perugia
Colpire l’immagine: uno sguardo antropologico sui meccanismi di distruzione dell’Altro
Ore 10.00
Marco Piazza, Università della Calabria
La ricostruzione dell’impossibile/possibile
Ore 10.30
Pausa per il caffè
Ore 11.00
Paolo Buccieri, Università “Roma Tre”
Il riscatto del nativo sudamericano
Ore 11.30
Bruna Mancini, Università della Calabria
Doris Lessing e l’Altro: le memorie di Martha Quest
Ore 12.00
Manlio Gaudioso, Università della Calabria
Alcune osservazioni sulla matematica e la Shoah
Ore 12.30
Dibattito a cura di Raffaella di Castro, Nicola Morra, Anna Sereni
Ore 13.00
Chiusura dei lavori